MAMMOGRAFIA

La mammografia, da sola o unitamente ad ecografia mammaria e dei cavi ascellari e altri esami diagnostici, si esegue su prenotazione, il referto viene consegnato dopo due giorni lavorativi.
E’ necessario portare sempre in visione altre indagini eseguite inerenti ( Mammografie, ecografie, RM ) ed eventuali prescrizioni dello specialista o cartelle cliniche.
Non è necessaria alcuna preparazione particolare.

COS'È?

La mammografia è un esame radiografico delle mammelle in cui si somministra una bassissima dose di radiazioni, che pertanto può essere ripetuto con cadenza annuale senza particolari rischi.

A COSA SERVE?

Permette di individuare i tumori quando ancora sono in fase iniziale, non palpabili né documentabili con altri esami medici.
Proprio per questa capacità è un metodo di prevenzione universalmente riconosciuto per ridurre la mortalità per cancro al seno.

COME SI ESEGUE?

L’esame dura pochi minuti e si esegue posizionando su un piano la mammella che viene poi schiacciata; vengono effettuate due proiezioni per ogni mammella.
La mammografia non procura dolore ma può dare un lieve e momentaneo disagio a causa della compressione sulla mammella.

E’ MEGLIO FARE L’ECOGRAFIA MAMMARIA O LA MAMMOGRAFIA?

La mammografia è l’unico esame capace di individuare con una sufficiente accuratezza le microcalcificazioni, che sono a volte la sola spia di neoplasia in fase di sviluppo, ma dovrebbe essere evitata prima dei 35 anni, salvo eccezioni valutate dal medico radiologo.
L’ecografia mammaria, specie se associata all’ecografia dei cavi ascellari, è una metodica d’indagine abbastanza sensibile che dà numerose e considerevoli informazioni in particolare nei casi di mammella densa e nei soggetti giovani; non riuscendo ad individuare le microcalcificazioni non può essere usata da sola nello screening.
L’indicazione ad eseguire la mammografia o l’ecografia mammaria o entrambe va pertanto valutata per ogni singolo caso dal medico curante e soprattutto dallo specialista.
Anche la cadenza con la quale eseguire i controlli è a discrezione del medico e va valutata caso per caso in relazione all’età, al tipo di seno, alla familiarità, ecc…

QUANTO E’ ACCURATA LA MAMMOGRAFIA?

L’accuratezza diagnostica della mammografia é compresa tra 70%-90% in rapporto alla densità radiologica della mammella e può non riconoscere la presenza di un tumore in circa il 20% dei casi. E’ importante effettuare il confronto con precedenti esami mammografici per poter riconoscere eventuali modificazioni avvenute nel tempo tra un controllo e il successivo. L’esame mammografico é consigliato a tutte le donne a partire dai 40 anni, spesso associato all’ecografia mammaria che lo completa. L’inizio dei controlli può essere anticipato ai 35 anni per le donne ad alto rischio per tumore al seno (rischio eredo-familiare). E’ importane rispettare la periodicità dei controlli per recuperare in tempo utile alla cura i tumori già presenti ma non diagnosticabili.

La mammografia si può eseguire in qualunque momento del ciclo per le donne in età fertile ma va eseguita solo se sia possibile escludere lo stato di gravidanza.
Solo alle pazienti che presentano ipersensibilità al seno durante le mestruazioni si sconsiglia di eseguire l’esame in tale fase.
E’ opportuno evitare l’uso locale di qualsiasi tipo di cosmetico, olio, crema e soprattutto talco, nelle ore precedenti l’esame.